Descrizione
Il libro vuole mantenere viva l’immagine e la memoria dei luoghi dell’Appennino umbro-marchigiano distrutti dal sisma del 2016. In quelle realtà l’architettura umana, le tradizioni, il folclore, l’incomparabile bellezza selvaggia della natura hanno vissuto in equilibrio per secoli. La speranza è che tutto ciò non venga cancellato e rimosso insieme alle macerie e in suo luogo nascano anonimi insediamenti di ordinario cemento. L’identità territoriale e l’aderenza viscerale alla natura sono la cifra dell’intero racconto che assume tratti narrativi alterni fra la cronaca in diretta e la vita del protagonista che visualizza e tramanda ciò che non è più o che rischia di scomparire. Soltanto alla fine verrà svelata l’identità del narratore.
Massimo Dell’Orso si occupava di gestione della fauna selvatica. Svolgeva attività di ricerca su lupi e cervi per il Parco Nazionale dei Monti Sibillini. È stato responsabile del Centro Faunistico CRAS di Castelsantangelo sul Nera (MC) e autore e coautore di numerosi articoli scientifici e divulgativi su tematiche faunistiche e ambientali. È stato curatore del Quaderno Scientifico “Il Cervo nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini”, coautore della “Guida al Parco Nazionale dei Monti Sibillini” (Carsa) e de “Il Giardino della Sibilla”, (Carsa).
Maria Cristina Garofalo, Psicologa e Maestra di meditazione Zen, Yoga e Tai Chi. Attivista ambientalista, fondatrice dell’Associazione Papigno Pesche, ha recuperato gli orti terrazzati di Papigno (TR), suo paese d’origine, riattivando la coltivazione di antiche essenze autoctone. Si occupa di comunicazione e formazione alla relazione. Con la casa editrice Zefiro ha pubblicato “Le Terre di Cristallo” (2019) e “L’attimo prima del passato” (2021).