Descrizione
L’Unità d’Italia non si è consumata, come spesso la retorica nazionalistica ha voluto lasciar intendere, come un percorso acclamato, condiviso e voluto da parte di tutte le popolazioni via via liberate. Vi fu resistenza, più o meno sentita, verso i Piemontesi, soprattutto nel Meridione. E quella resistenza sfociò, spesso, nella rivolta e nel brigantaggio. Pubblicato per la prima e unica volta nel 1886, viene riportata alla luce un’opera poco conosciuta che affronta il problema briganti dalla parte dei vincitori. Un’analisi approfondita sulle cause del brigantaggio e l’indicazione di possibili strategie per sconfiggerlo e impedirne il ripresentarsi, il tutto corredato da informative, istruzioni militari e documenti ufficiali.
Amabile Bonazzola era un Sottotenente dei Bersaglieri del regio esercito italiano, veterano sul fronte meridionale per l’Unità d’Italia. Ha scritto questo testo con la convinzione di chi crede di essere dalla parte del giusto. Anche se, talvolta, il dubbio sembra trovare uno spiraglio persino nelle sue parole.